Droga, tanta droga, anziani soli e prigionieri in casa, alto tasso di abbandono scolastico.

Viaggio a Sant’Elia, un quartiere di Cagliari dimenticato anche da Dio. C’è un prete che però cerca di far risorgere un quartiere “sensibile”, dove vige la legge del più forte e del più prepotente e dove le istituzioni sono un miraggio e dove manca anche il medico di base.

Padre Fabiano Saverio da due anni è il parroco del rione di 7.000 anime, con altri tre sacerdoti cerca di dare speranze e conforto a chi con la vita ha un credito di fortuna.

Padre Fabiano arriva da Manfredonia con la sua “squadra” di missionari Oblati di Maria Immacolata per tentare dove altri hanno fallito. Perché se è vero che Sant’Elia è un rione difficile è altrettanto vero che «la Chiesa deve essere in mezzo alla gente». La gente però non è in mezzo alla chiesa, quest'anno ha celebrato solo un matrimonio, 14 battesimi e 30 funerali.

© Riproduzione riservata