All’Ossigeno, in via Dante,  la concessione era per 16 metri quadrati. Ne erano stati occupati 170. Non solo: stando ai documenti sui quali ha lavorato la polizia municipale, che ha effettuato il sequestro, era stato emesso un ordine di demolizione che risaliva al 2002. Irregolarità anche al  Belvedere di Buoncammino: sigilli anche lì.

Ma è solo l’inizio: «Controlleremo tutti i cosiddetti “caddozzoni” e i chioschi della città. Se rileveremo l’eventuale mancato rispetto di concessioni,  leggi o regolamenti, non faremo sconti a nessuno». Parole del comandante della polizia locale di Cagliari, Guido Calzia, che annuncia la tolleranza zero nei confronti degli ambulanti che lavorano al di fuori delle regole, «e qualcuno lo ha fatto per anni. Solo che non è più concesso», è l’annuncio che arriva dal vertice degli agenti.

Quella appena trascorsa è stata una settimana di tensione: alcuni rappresentanti dei “caddozzoni” (nome comune che indica le attività commerciali ambulanti con i camion bar) hanno protestato in Comune.  Si sono visti sanzionare e circondare dai sigilli perché non in regola con il versamento delle tasse, o per non aver rispettato le concessioni. Come è successo nel parcheggio del Cis, dove nelle scorse settimane la polizia municipale si è presentata in forze e ha liberato l’intera area. 

Alcuni ambulanti si sono sentiti traditi. Perché, lo hanno detto e ribadito a più riprese, “qualcuno” non meglio identificato aveva fornito rassicurazioni sul proseguo della loro attività, anche se non erano in regola. 

Ma in Comune si è deciso di adottare la linea dura. Anche perché non è nella potestà del sindaco, dell’assessore o del Consiglio cambiare regolamenti emanati sulla base di normative nazionali.  La rappresentativa dei commercianti ha annunciato di voler depositare una proposta di modifica regolamentare. Che difficilmente potrà essere accolta.

Intanto sale la tensione: non è escluso che siano legate alla vertenza in corso le numerose scritte di insulti contro l’assessore alle Attività produttive, Alessandro Sorgia, comparse in vari punti della città negli ultimi giorni. 

La linea del Comune però non cambia: nei prossimi giorni i controlli saranno estesi a tutti i “caddozzoni”, anche sulla base di segnalazioni che stanno fioccando. Gli agenti si presenteranno in tutta Cagliari, anche al Poetto.   

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