Il Comune di Cagliari acquisisce quote della Parkar, nata sotto i controllo del Ctm, la trasforma in società in house e le affida per cinque anni il servizio di gestione della sosta a pagamento della città. 

La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dalla Giunta guidata da Massimo Zedda, con il via libera a un contratto quinquennale che, stando alle stime, vale circa 2,5 milioni di euro lordi l’anno (a conti fatti, circa 13,2 milioni per l’intero periodo). 

Cosa cambia per gli automobilisti? La determinazione delle tariffe, si legge nel contratto, «per tutto il periodo di affidamento  spetta all’amministrazione comunale» così come  «la definizione della struttura tariffaria, dei livelli delle tariffe e delle modalità di aggiornamento e variazione delle stesse. Le tariffe dovranno essere approvate dalla amministrazione», viene sottolineato, «che avrà la facoltà di stabilirle anche in aumento».

La riscossione sarà in capo a Parkar, che incamererà anche gli introiti. « Attualmente», viene precisato, «le tariffe in vigore nel territorio comunale sono state approvate con deliberazione del 2023, e verranno applicate al presente affidamento per l’intero periodo contrattuale senza previsione di variazione: eventuali modifiche alle tariffe sono di esclusiva competenza dell’amministrazione comunale, nella logica del controllo analogo sulla propria società “in house”». Insomma, non sono previsti aumenti. Ma non possono essere esclusi. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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