Dopo la chiusura e gli sgomberi di ieri sera di un tratto di Dettori per il rischio di cedimento di un edificio, questa mattina gli agenti della Polizia municipale i Vigili del fuoco sono tornati nella zona per consentire ad alcuni inquilini di ritirare i propri effetti. Ma proprio mentre i pompieri erano al lavoro è emerso che anche in vari altri edifici della strada sono comparse negli ultimi due giorni delle crepe e le porte di alcune abitazioni non si aprono più.

Da qui la decisione di estendere le transenne e allargare la zona evacuata: alcune donne sono state fatte andare via di casa in pigiama, mentre in altre abitazioni i Vigili del fuoco hanno sfondato le finestre per il timore che ci fosse qualcuno ancora chiuso dentro.

Il sospetto è che nelle ultime 48 o 72 ore in via Dettori sia successo qualcosa nel sottosuolo che abbia fatto comparire le crepe o aumentare quelle già presenti in alcuni edifici. Ora sono in corso gli ulteriori accertamenti degli ingegneri del comando di viale Marconi per delimitare con precisione l'area di rischio.

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