Primo via libera al maxiprogetto per trasformare l'area dell'ex mobilificio "Marino Cao", sopra via Bacaredda. Il Consiglio comunale ha dato il parere preventivo alla proposta di programma integrato con variante al Puc, che permetterà di realizzare una nuova piazza circondata da cinque edifici. Potranno ospitare duecento residenti e negozi davanti al Conservatorio. Ma sull'eliminazione dei parcheggi del mercato l'opposizione ha alzato le barricate, abbandonando poi l'Aula.

LE POLEMICHE Il progetto prevede la trasformazione dell'ex area vasta 11.654 metri quadri tra via San Rocco e via Bacaredda. L'opposizione, in linea generale, si è detta favorevole al progetto, ma in tanti si sono mostrati perplessi per la rapidità con cui la pratica sta viaggiando negli uffici del Comune. A fugare ogni dubbio ha pensato in apertura di seduta il sindaco Massimo Zedda: ha assicurato che l'assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu, nipote dello storico mobiliere Marino Cao, non ha più alcun rapporto con la proprietà dell'area. Durante la discussione, però, c'è stato qualche attimo di tensione quando, dalla visura camerale, è emerso che l'assessore figura ancora come direttore tecnico della AL Costruzioni di Antonello Loddo, che propone l'intervento per la società Arredarte Marino Cao srl.

Dopo una sospensione, il presidente del Consiglio Guido Portoghese ha dato la parola all'assessore, che ha chiarito meglio la propria posizione: «C'è stato qualche problema nella cancellazione del mio nome. Non ho nessun rapporto con la AL Costruzioni, ho lavorato nell'Arredarte Marino Cao fino al 1999 e nel 2007 abbiamo venduto le aree», ha spiegato Marzia Cilloccu, che ha aggiunto: «Anch'io ho saputo soltanto ora che risulta ancora il mio nome e provvederò subito a farlo cancellare».

I PARCHEGGI Il progetto è stato illustrato dal presidente della commissione Urbanistica, Matteo Lecis Cocco Ortu, che ha ribadito la volontà dell'amministrazione di eliminare i parcheggi intorno al mercato di San Benedetto, che saranno assorbiti dal parcheggio sotterraneo che sarà realizzato sotto la nuova area e si sommano agli altri mille già esistenti in zona.

«La società ha chiesto di aumentare del 20 per cento il volume urbanistico previsto nel Puc per aumentare la parte commerciale e trasformare parte dell'area destinata a servizi in residenziale», ha spiegato: «Questa quota in più, chiediamo che sia destinata ad housing sociale per permettere anche a giovani coppie di trasferirsi in quella zona». Nella parte che si affaccia sul mercato di San Benedetto era prevista una scalinata che permetterà di raggiungere la piazza nascosta tra i palazzi. «Chiediamo che ci sia invece la completa accessibilità all'area, non le scale, in base al principio del design for all , senza stradine differenti per chi ha problemi di disabilità».

ATTORNO AL MERCATO Tra le proposte presentate dal presidente della commissione Urbanistica, anche quella di riservare parte dei nuovi parcheggi ai residenti a Villanova: una soluzione che è stata invocata anche dai consiglieri d'opposizione, che si sono detti contrari però all'eliminazione dei posti auto intorno al mercato. «Per gli operatori, quello dei posti auto è sempre stato un grande problema e l'eliminazione totale potrebbe avere ripercussioni negative», ha sottolineato il capogruppo di Forza Cagliari, Stefano Schirru. Il centrodestra aveva chiesto con un emendamento di salvare i posti auto: la proposta è stata bocciata e l'opposizione ha abbandonato l'Aula. Il vicepresidente della commissione Urbanistica, Giorgio Angius, ha chiesto un «fondamentale studio di impatto trasportistico per valutare i problemi che si creeranno per gli ingressi al parcheggio da via Bacaredda e, soprattutto, dalla stretta via San Rocco».

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