Verrà dato domani l'incarico per l'autopsia sul corpo di Andrea Musiu, il ventenne ex giocatore delle giovanili del Cagliari morto ieri sera per un malore durante una partita di calcio nel campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. L'esame sarà quasi sicuramente eseguito domani pomeriggio dal medico legale Roberto Demontis: servirà a stabilire le esatte cause della morte della giovane promessa del calcio sardo.

Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Musiu aveva giocato con il Quartu 2000 per poi passare alla Ferrini: il centrocampista era diventato un punto di forza nella prima squadra che disputava il campionato di Eccellenza. Poi ha avuto dei problemi di salute: un stop forzato in attesa di esami medici per capire a cosa fossero legati i malesseri che accusava dopo degli sforzi importanti. 

La tragedia ieri sera. Musiu stava disputando una partita di calcio con degli amici. Si è accasciato a terra alla fine del primo tempo, dopo una ventina di minuti di gioco. Inutili i soccorsi: il papà di un ragazzo che stava giocando con il ventenne gli ha praticato subito il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Sono poi arrivati anche i soccorritori del 118 ma ogni tentativo di salvargli la vita è stato purtroppo inutile. 

Sul posto anche la Polizia. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma, portata al Policlinico di Monserrato. Tantissime le testimonianze di vicinanza alla famiglia del ragazzo e il dolore di amici, compagni e avversari di Musiu. "Un ragazzo meraviglioso. Un grande giocatore. Siamo ancora tutti sotto choc", è il commento della dirigenza della Ferrini Cagliari. 

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