Misteriosa intrusione negli uffici della Corte d’appello di Cagliari, finita ieri mattina al centro di un vero e proprio giallo che ha reso necessario l’intervento degli investigatori della Squadra Mobile, della Scientifica e della Polizia Postale. Le stanze che ospitano l’Ufficio Elettorale Centrale, al secondo piano dell’ala vecchia del Palazzo di Giustizia, sarebbero state violate da qualcuno: impossibile capire al momento come siano stati aggirati i controlli al metal detector e se sia stato portato via qualcosa, ma il sospetto è che l’intrusione possa essere legata al tentativo di accesso alla rete informatica interna del sistema giudiziario. 

A quanto pare, ma al momento la notizia non ha trovato conferme, sarebbe stata trovata in disordine (se non proprio a soqquadro) una delle stanze che normalmente ospitano l’Ufficio Elettorale Centrale della Corte d’Appello, l’archivio, la Segreteria che si occupa degli esami di Avvocato e l’Ufficio Formazione. Chi era andato via giovedì sera, dunque, ha sospettato ieri mattina che qualcuno fosse entrato a frugare, dando così l’allarme alla presidente della Corte.

Sul posto Squadra Mobile, Polizia Scientifica e Polizia Postale. Sarebbero state prelevate le impronte digitali di vari dipendenti, ci sono stati anche degli interrogatori e sono stati ispezionati i pc e la rete informatica per capire se ci siano stati tentativi di violare il sistema.

Nessuna ipotesi è esclusa, anche perché non è chiaro che documenti cercassero gli intrusi. La Corte d’Appello infatti è interessata da lavori di ristrutturazione, non è escluso che nell’Ufficio elettorale centrale fossero depositati anche documenti provenienti da altre sezioni.

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