Cagliari, lotta ai graffiti: «Divieto di vendita di bombolette ai minorenni»
La proposta di Farris (CiviCa24) in Consiglio comunale: «Un report periodico dovrà informare i cittadini sugli interventi effettuati e sui risultati ottenuti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scritte sui muri, monumenti imbrattati, serrande coperte da firme anonime. Per chi li realizza sono l’espressione della propria arte, per altri, invece si tratta di graffiti vandalici che «alterano il volto della città, compromettendo il decoro urbano e la sicurezza percepita dai cittadini», spiega Giuseppe Farris, consigliere comunale di Civica 2024 che ha presentato una mozione sul tema e chiede al Consiglio di elaborare un piano d’azione articolato che punta prevenzione ed educazione.
Tra le misure più incisive spicca il divieto di vendita di bombolette spray ai minori di 18 anni, salvo eccezioni per motivi didattici o professionali. Inoltre, «il Comune si dovrà costituire parte civile nei procedimenti contro chi danneggia beni pubblici e privati, chiedendo il risarcimento per i danni subiti». Ma prevede anche «un inasprimento delle sanzioni per chi imbratta edifici e arredi urbani, con l’obbligo, ove possibile, di ripristinare lo stato dei luoghi».
A rafforzare il contrasto ai vandali dovranno essere il potenziamento della videosorveglianza e i pattugliamenti mirati della polizia locale.
Ma tra le altre cose il Comune deve «promuovere la street art come forma di espressione positiva, prevedendo spazi autorizzati e coinvolgendo scuole e artisti locali. Le scuole avranno un ruolo chiave anche sul fronte educativo, con progetti per sensibilizzare i più giovani al rispetto del patrimonio comune».
Il decoro urbano dovrà essere infine tutelato con un fondo dedicato alla rimozione rapida dei graffiti abusivi e alla manutenzione delle aree più esposte.
«Un report periodico dovrà informare i cittadini sugli interventi effettuati e sui risultati ottenuti», conclude Farris.
(Unioneonline/Fr.Me)