«Il TAR Sardegna, con decreto emesso stamattina, ha accolto il ricorso presentato dai nostri legali (gli avvocati Andrea Cossu e Jacopo Fiori) ed ha dunque sospeso, in via cautelare e d’urgenza, il provvedimento con cui il Questore ha disposto la chiusura al pubblico del Soho».

Lo comunica in una nota Federico Cordeddu, amministratore unico del locale cagliaritano, finito nei giorni scorsi sotto la lente della Questura.

«Nel ricorso – prosegue Cordeddu – abbiamo potuto chiarire la reale dinamica degli episodi sulla base dei quali, in modo secondo noi del tutto sbrigativo ed immotivato, erano state ritenute sussistenti ragioni di pericolosità tali da imporre la chiusura del locale. In realtà, come è stato spiegato e documentato nel ricorso anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, la colluttazione che ha portato al ferimento di alcune persone è iniziata e si è conclusa al di fuori dell’area di nostra pertinenza e precisamente nel piazzale prospiciente anche altri locali ed attività e che è dunque frequentato a prescindere dalla discoteca Soho». «Ritenendo allo stato prevalenti le nostre ragioni di urgenza e sulla base di una valutazione per il momento sommaria, il TAR ci ha dunque consentito, in via cautelare, di riaprire il locale fin da oggi», prosegue l’amministratore della discoteca. «Siamo naturalmente soddisfatti, al momento, degli sviluppi della vicenda. Va da sé – conclude Cordeddu – che continueremo a presidiare nel miglior modo possibile l’ordine e la sicurezza all’interno e, fin dove possibile, all’esterno del nostro locale, avendo come sempre quale principale obiettivo il divertimento e la sicurezza dei nostri clienti».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata