Cagliari, la guerra ai tavolini: «Regolamento da rivedere»
Numerosi i locali sanzionati e costretti a chiudere per brevi periodi: oggi il dibattito in Consiglio comunalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una strage. Molti locali del centro storico di Cagliari quest'estate sono finiti sotto la mannaia della Polizia locale a causa dei tavolini e del rumore. Qualche pub è stato chiuso anche solo perché aveva la lavagna con le offerte del giorno o qualche sedia fuori dal perimetro della concessione comunale.
Trovare un'intesa tra residenti e gestori delle attività commerciali non sarà semplice, ma su un aspetto sembrano essere tutti d'accordo: la rigidità del regolamento. Le conseguenze per i trasgressori sembrano davvero esagerate e possono portare alla decadenza della licenza e blocco dei tavolini per 18 mesi e a multe a quattro zeri.
La questione in Aula
L'argomento sarà discusso oggi durante il Consiglio comunale. L'assessore all'Urbanistica Matteo Lecis Cocco Ortu, risponderà a un'interrogazione di Giuseppe Farris sul Piano di risanamento acustico e concessioni. «Il regolamento è troppo rigido, non c'è dubbio che debba essere aggiornato in funzione di tutti», anticipa l'assessore. «Chiaramente dovrà essere trovato l'equilibrio tra i gestori delle attività commerciali e i residenti».