Nessuno li vuole acquistare, e qualcuno dei gestori ha già regalato il suo piuttosto che continuare a pagare 200 euro al mese alla Società ippica per tenerli parcheggiati all'ippodromo: «Il nostro - racconta Anna Frongia del Nilo - ora si trova nella campagna di alcuni amici».

Sono i chioschetti smantellati dal Poetto due anni e mezzo fa, all'inizio dei lavori che hanno rivoluzionato il lungomare.

Sono in vendita ma, dice Alessio Marci del Miraggio, «arrivano proposte risibili».

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