09 settembre 2016 alle 09:00aggiornato il 09 settembre 2016 alle 09:48
Cagliari, l'ambulatorio dei migranti: in sei anni effettuate più di 17mila visite
Più di 17 mila visite mediche dal 2010 a oggi: prima erano soprattutto badanti ucraine, oggi sono disperati in fuga da guerre e fame.
Che a volte hanno la scabbia, anche se, racconta la dottoressa Silvana Tilocca, «non è così facile esserne contagiati».
L'ambulatorio Stp («stranieri temporaneamente presenti»), in viale Trieste, a Cagliari, è un ottimo punto d'osservazione per capire come sia cambiato e cosa comporti il fenomeno delle migrazioni.
Lì gli stranieri, a qualunque titolo si trovino in Sardegna, vengono curati a prescindere dal colore della loro pelle o dal fatto che siano in ordine con i documenti.© Riproduzione riservata