Colorata e con disegni personalizzati per renderla più accogliente.

È stata inaugurata stamane nel giardino del Brotzu l’ambulanza pediatrica donata all’ospedale cagliaritano dall’associazione “Il sogno di Giulia”, che ha potuto acquistarla grazie a una raccolta fondi. Al suo interno il veicolo è fucsia ed è presente un gancio per la termo culla, necessaria per il trasporto dei bimbi nati prematuri dal Brotzu e dagli altri ospedali isolani al Policlinico universitario di Monserrato, dove c'è la terapia intensiva neonatale.

«Questa ambulanza è il frutto di tanti cuori che si sono uniti, come voleva Giulia», ha detto Eleonora Galia, presidente dell’associazione e mamma della piccola morta a soli 10 anni a causa di un tumore. «Il messaggio è: rifiorire. Da una cosa brutta come la sua dipartita, stiamo cercando di aiutare altri bambini. Con i soldi avanzati dagli 81.000 euro donati per la vettura, compreremo presidi medici chirurgici, poltrone letto per le mamme, e tante altre cose che ci chiedono gli ospedali sardi», ha concluso.

Si tratta della prima ambulanza totalmente dedicata ai bambini che un ospedale sardo abbia mai avuto.

«È un bel giorno», ha dichiarato la direttrice generale dell’Arnas Brotzu Agnese Foddi, «dall’amore che la famiglia nutre nei confronti di Giulia è nata questa bella iniziativa, alla quale hanno collaborato tante associazioni. Per noi è un dono importante». Dopo la diagnosi del tumore, a soli 6 anni, Giulia fu operata per la prima volta proprio al Brotzu, ed è questo uno dei motivi per il quale si è scelto di consegnare l’ambulanza proprio al nosocomio di via Peretti. All’inaugurazione, per il Comune di Cagliari era presente Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale, il quale ha voluto dire la sua sull’iniziativa del “Sogno di Giulia”: «Bisogna tutelare sia l’ospedale con il suo polo pediatrico ma soprattutto i bambini. Il Comune c’è».

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