Ottocentotrentaseimila euro al mese, più o meno. Oltre 9 milioni in tutto, tra gennaio e novembre, fra ammontare dei verbali e spese di notifica a carico del sanzionato: a tanto (9.192.571,91 euro in tutto, per la precisione) ammonta il tesoretto del Comune di Cagliari che arriva dalle multe nel 2022.  Più del previsto, con una variazione in aumento di circa 700 mila euro. Tanto che gli uffici del municipio hanno dovuto integrare l’accertamento in entrata. 

I soldi incassati dai verbali per metà sono vincolati e devono essere utilizzati per il miglioramento della viabilità cittadina. E i conti, a questo punto dell’anno, sono ricchi. 

Le tabelle della Polizia locale, stilate sulla base dei report della società Maggioli che cura la documentazione, parlano di 8.051.098,85 euro in entrata per violazioni al codice della strada (di questi, 3.571 sono a carico di amministrazioni pubbliche).

C’è poi una voce specifica dedicata ai superamenti dei limiti di velocità: gli autovelox hanno portato 217.497 euro nelle casse del Comune. 

La violazione di regolamenti comunali è costata 519.044 euro ai trasgressori (un esempio: titolari di locali che hanno occupato abusivamente il suolo pubblico). 

Alle multe “vive” si aggiunge l’ammontare delle spese di notifica, a carico di chi non ha rispettato le regole: ammontano a 598.264,94  euro per il codice della strada e a 24.164,09 per le altre violazioni. 

Curiosità: c’è uno zero nella sezione in entrata che deriva dalle multe comminate a chi getta mozziconi a terra. L’ordinanza è in vigore, pochi la rispettano. Ma nessuno la fa rispettare. 

Enrico Fresu 

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