Erano 35 gli studenti del Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari che non erano in condizioni "tecnologiche" di seguire le lezioni didattiche a distanza.

La dirigente è venuta loro incontro con la collaborazione dei carabinieri.

Una decina di militari del Comando provinciale sono andati al Pacinotti e hanno prelevato dalle aule didattiche i computer e i tablet, per poi raggiungere le case degli studenti distribuiti nell'area vasta di Cagliari.

"L'idea mi è venuta ascoltando un servizio televisivo nel quale veniva intervistata una mia collega di Napoli - racconta la preside Valentina Savona - avevamo il problema di come consegnare i computer e, sentendo la collega di Napoli che aveva usato le forze dell'ordine, ho chiamato il Comando provinciale dei Carabinieri di Cagliari martedì mattina per chiedere il loro aiuto".

"La risposta dell'Arma è stata straordinaria e immediata: questa mattina sono venuti a ritirare i computer e i tablet per poterli portare a casa degli studenti che avevamo individuato. Si tratta di ragazzi di diverse classi che, per svariati motivi, avevano problemi. Noi abbiamo adattato i computer della scuola e acquistato i tablet con i fondi del Ministero per consentire a tutti gli studenti di seguire le lezioni a distanza".

"Abbiamo verificato chi aveva difficoltà per le connessioni - sottolinea la dirigente - e inviato un modulo da compilare per l'acquisto di una chiavetta, con parametri ben precisi, poi sarà loro rimborsata la cifra spesa".

(Unioneonline/D)
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