Dopo lo stop improvviso di domenica gli ascensori di Santa Caterina e piazzetta Mundula da ieri mattina hanno ripreso a funzionare. Ma restano i dubbi, le domande, le attese di sempre: perché l'ennesimo blocco («un tentativo di apertura forzata», ha accertato l'ispezione fatta ieri dai tecnici del Comune, che ha annunciato una denuncia in Procura contro ignoti), perché l'interfono della colonnina di segnalazione dei guasti, sistemata sulla stradina di collegamento tra il primo e il secondo impianto di lato alla vecchia sede de L'Unione Sarda (segnalazione fatta di frequente dai residenti nel quartiere di Castello che utilizzano quei semafori) non funziona, perché gli impianti - compreso quello di Santa Chiara, fermo da tempo - non vengono sostituiti.

La vicesindaca e assessora alle Politiche della casa e Mobilità Luisa Anna Marras, di fronte all'ultima emergenza, non ha perso tempo. «Ci siamo preoccupati di capire il perché della nuova interruzione», spiega Marras. «Domenica sera abbiamo preannunciato per lunedì un controllo con i nostri tecnici». Missione compiuta: «Sembra che qualcuno abbia tentato un'apertura forzata degli impianti di Santa Caterina e di piazzetta Mundula». Dopo la verifica la decisione: «In mattinata tutto è stato risolto». Prima ha ripreso a funzionare l'ascensore sotto il bastione di Santa Caterina, a fine mattinata quello per piazzetta Mundula.
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