L’area San Paolo, a Cagliari, diventerà presto un parco urbano grazie a 7mila nuove piante tra le quali olivastri, ginepri, lentischi, ginestre, mirto, ilatro, rosmarino, tamerici e pini di Aleppo.

Il progetto di forestazione - predisposto da un team multidisciplinare di professionisti che include un tecnico forestale, un agronomo e un biologo - è stato realizzato dalla Città Metropolitana con un contributo di 500mila euro del ministero della Transizione Ecologica, ed è stato illustrato questa mattina dal sindaco Paolo Truzzu e dal consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca.

I lavori (foto Comune di Cagliari)
I lavori (foto Comune di Cagliari)
I lavori (foto Comune di Cagliari)

«L’obiettivo è quello di recuperare un’area oggi fortemente degradata che rappresenta un punto di accesso alla città per trasformarla in un bosco urbano gradevole alla vista e a disposizione di tutti i cittadini, e non più solo degli incivili», ha spiegato il primo cittadino aggiungendo che durante la bonifica sono state raccolte oltre 5 tonnellate di rifiuti.

L’area interessata, di proprietà demaniale (Stato, Regione e Casic), si trova fra la nuova via San Paolo e la Laguna di Santa Gilla, una superficie di 4,7 ettari con una vegetazione naturale fortemente degradata.

Le nuove piante (foto Comune di Cagliari)
Le nuove piante (foto Comune di Cagliari)
Le nuove piante (foto Comune di Cagliari)

I lavori sono cominciati a giugno con una fase preparatoria del terreno, l’abbattimento delle specie aliene e la raccolta dei rifiuti. A inizio dicembre la messa a dimora delle piante, al momento circa 3 mila, che sarà completata a gennaio 2023, insieme all’impianto di irrigazione.

«Sono state scelte piante autoctone a rapido accrescimento per godere dei benefici di questo nuovo spazio verde in tempi relativamente brevi, e nel giro di due anni avremo già arbusti di circa due metri, ma l’area tornerà a disposizione dei cittadini già dal prossimo anno», ha aggiunto Ticca.

(Unioneonline/s.s.)

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