Cent’anni, una vita lunga quanto un secolo di storia italiana, attraversata con tanta discrezione e determinazione. Ugo Mele, ingegnere cagliaritano nato a Oristano il 6 maggio 1925, ha spento ieri 100 candeline circondato dagli affetti più cari: la moglie Lidia Reali, con cui è sposato da 65 anni, le figlie Rosanna e Paola e i nipoti Silvia, Enrico e Laura.

In occasione del traguardo, la città di Cagliari ha voluto rendergli omaggio. A portare il saluto e gli auguri del Comune è stata la vicepresidente del Consiglio comunale, Marzia Cilloccu, che ha consegnato a Ugo Mele una pergamena ricordo e una medaglia celebrativa, simboli di riconoscenza e affetto da parte di tutta la comunità.

Un compleanno che è anche una piccola lezione di storia vivente: Ugo Mele ha vissuto la guerra, la ricostruzione, il boom economico, il progresso tecnologico e culturale del Paese. Un testimone silenzioso e attivo, oggi celebrato nella sua città d’adozione per una vita vissuta con coerenza, passione e dedizione. Una festa semplice, senza clamori per ricordare che ogni centenario è un filo prezioso che tiene unita la trama del passato con il presente.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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