Accerchiati da 15 persone e picchiati mentre tornavano a casa dopo aver cenato nella mensa universitaria di via Premuda.

La denuncia sull’ennesimo episodio di violenza ai danni di due universitari arriva dall’associazione Unicaralis: «Sono passati 11 mesi dall’ultima, terribile aggressione avvenuta ai danni di alcuni studenti vicino alla mensa, dopo aver consumato il loro pasto. Due giorni fa è successo di nuovo.  Nulla sembra essere cambiato». Questo si legge in un appello rivolto a sindaco, rettore e direttore generale dell’Ersu, ente che gestisce la mensa. 

Un anno fa «chiamammo in causa l’amministrazione cagliaritana, chiedendo un impegno concreto per la riqualificazione e lo sviluppo del quartiere. Nonostante qualche nuovo progetto, la sicurezza è ancora un problema».
Secondo Unicaralis via Premuda rappresenta un presidio fondamentale «non solo per la quantità di studenti che abita nella zona, ma per il processo di riqualificazione di uno dei quartieri più difficili di Cagliari». Gli studenti chiedono «con urgenza una risposta concreta, né ideologica, né tampone, ma che abbia al centro la lotta al disagio sociale e socio-economico, che metta al centro il benessere di tutti e tutte, per creare una Cagliari più sicura, sana e accogliente».

(Unioneonline)

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