Cagliari, dubbi e tensioni per il trasferimento del mercato di San Benedetto
La transizione verso la struttura provvisoria di piazza Nazzari, dove gli esercenti dovrebbero spostarsi, appare tutt’altro che chiaraVideo di Francesca Melis
Il mercato di San Benedetto dovrebbe chiudere il 31 gennaio per lasciare spazio a un intervento di restyling, ma tra gli operatori regna l’incertezza. La transizione verso la struttura provvisoria di piazza Nazzari, dove gli esercenti dovrebbero trasferirsi, appare tutt’altro che chiara. Durante un’assemblea i boxisti hanno sottoscritto una lettera da inviare al sindaco, chiedendo garanzie scritte per evitare ritardi e danni economici.
«Non ci muoveremo fino a quando la nuova struttura non sarà effettivamente pronta», dichiara Massimo Ruggiu, rappresentante degli operatori. Il recente sopralluogo ha infatti evidenziato problemi ancora irrisolti: l’assenza di scarichi a pavimento, box occupati da materiali e riduzioni di metrature che penalizzerebbero alcuni concessionari.
Gli esercenti temono che una chiusura affrettata possa portare a mesi di inattività e alla perdita della clientela. «Non ci interessano i ristori, vogliamo certezze», ribadisce Ruggiu, sottolineando la necessità di un trasferimento senza interruzioni. Durante l’assemblea, si è inoltre ipotizzato anche di ricorrere a vie legali o di coinvolgere il Prefetto per garantire maggiori tutele. «Non è sfiducia verso l’amministrazione, ma i ritardi sono sotto gli occhi di tutti. Il passaggio deve essere immediato, non possiamo rischiare ulteriori danni», concludono gli operatori, decisi a difendere il proprio lavoro.