Cantieri a Sant’Elia, la denuncia: «Voragini e scarsa sicurezza»
Nando Secchi (Lega): «Necessari interventi immediati, lo chiedono i cittadini»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Grandi fossi, recinzioni del cantiere insufficienti e assenza di illuminazione notturna»: nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, e in particolare nelle piazze Silesu, Falchi e Demuro dove sono in corso intervento di riqualificazione, è «allarme sicurezza e ambientale».
A lanciarlo è il consigliere comunale Ferdinando Secchi (Lega-Anima Sardegna), che denuncia la situazione e sollecita interventi immediati di verifica per garantire la sicurezza dei residenti e la tutela degli operai.
Dopo un sopralluogo, documentato con numerose foto, l’esponente dell’opposizione parla di «buche prive di una segnalazione adeguata, mancanza di illuminazione notturna nei passaggi che crea un rischio elevatissimo per chiunque».
I cittadini, denuncia Secchi, «non vengono tutelati. Inoltre, non sono presenti passerelle o passaggi sicuri per uscire dai palazzi per le persone con disabilità e con ridotta mobilità, con la negazione di un diritto fondamentale».
Il consigliere comunale di centrodestra si fa portavoce della preoccupazione anche «per gli operai».
