Piede di porco in mano, uno incappucciato e l’altro no, hanno provato a forzare la colonnina per il pagamento della sosta in via Gianturco, all’angolo con via Pessina, a Cagliari. 

Ma i loro movimenti non sono passati inosservati: qualcuno ha chiamato il 112. Qualcun altro (magari la stessa persona) ha raccolto le prove del crimine, riprendendo passo passo quello che i due, un quarantunenne e un quarantottenne cagliaritani,  combinavano nella notte tra martedì e mercoledì. 

Le immagini registrate sono impietose: senza troppa perizia i due tentano di aprire la cassetta dove sono custoditi i soldi versati ad Apcoa dagli automobilisti.  

Si affannano, si sforzano. Ma l’azione non è fulminea. Anzi. I ladruncoli armeggiano a lungo, fino a quando la strada e i palazzi vengono illuminati dai lampeggianti di due auto dei carabinieri. 

Colti con le mani nel sacco (neanche, non sono riusciti a forzare) i due tentano la fuga verso via De Gioannis. Uno ci ripensa e torna indietro, sempre di corsa. Ma inciampa e cade rovinosamente a terra. E qui viene bloccato dagli uomini del primo equipaggio. L’altro finisce in manette pochi metri più avanti, fermato dagli altri carabinieri.  

(Unioneonline/E.Fr.)

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