Cagliari, coop sociale accusata di truffa: arrestati presidente e vice
Alessandro Cara e Maria Grazia Meloni, marito e moglie al vertice della Laurus, finiscono ai domiciliari: nei giorni scorsi il sequestro di beni di lussoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono stati arrestati e messi ai domiciliari Alessandro Cara e la moglie Maria Grazia Meloni, rispettivamente presidente e vicepresidente della cooperativa sociale Laurus di Cagliari (sede in via San Benedetto) finita nella bufera dopo il sequestro di beni, per 1,8 milioni di euro, eseguito il 26 febbraio scorso dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari e dalla Guardia di finanza.
I due sono accusati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, turbativa d'asta, truffa aggravata ai danni dello Stato e autoriciclaggio. Nell'inchiesta risultano indagate altre due persone: Simona Marras (52 anni, di Cagliari) e Ivo Meloni (50, di Quartu).
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due, al vertice della cooperativa che opera nel settore dei servizi socio-assistenziali, avrebbero portato a termine una serie di truffe, mirate a ottenere illegalmente erogazioni pubbliche, turbando numerose gare d'appalto indette da vari enti locali del Sud Sardegna per l'espletamento di servizi sociali e di assistenza domiciliare, ottenendo così ingiusti profitti per circa 10 milioni di euro.
Il 26 febbraio scorso erano stati sequestrati conti correnti e beni tra i quali 24 orologi di pregio (compreso un Audemars Piguet del valore di oltre 50mila euro), denaro contante per oltre 150mila euro, 23 borse griffate ed altri oggetti di valore.
(Unioneonline)