In via San Benedetto c'è una slot machine ogni 17 metri. In via Roma una ogni 38.

Cagliari non è una città per malati di gioco: ogni volta che passano davanti a una sala giochi, a una tabaccheria, a un bar, i pazienti del centro della Asl che cura le dipendenze da alcol e gioco d'azzardo hanno un brivido.

Su L'Unione Sarda in edicola, due di questi pazienti raccontano le loro storie: in pochi anni, uno alle macchinette e l'altro alle varie forme di Seperenalotto, hanno dilapidato circa un milione di euro. Ora seguono un percorso basato sulla terapia di gruppo che coinvolge anche i familiari.
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