Cagliari: botte al padre adottivo e studenti rapinati con un coltello, ventenne ai domiciliari
Il giovane, origini colombiane, è accusato di tre diversi episodi avvenuti tra settembre e gennaio scorsi(Carabinieri)
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Botte al padre, studenti rapinati e moto rubate.
Un ventenne colombiano residente a Cagliari è stato arrestato questa mattina e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.
La misura cautelare è stata emessa dalla Procura del capoluogo sardo dopo le indagini con cui i carabinieri hanno raccolto diversi indizi a carico del giovane per tre differenti episodi avvenuti tra settembre 2023 e gennaio 2024.
Il ventenne è accusato di ricettazione di uno scooter rubato, di un’aggressione al padre adottivo e di una rapina ai danni di tre studenti.
L’ultimo episodio risale allo scorso gennaio, quando il giovane è stato trovato in un condominio di via Bolzano quando, assieme a un minorenne, smontava uno Scarabeo rubato poco prima a un ragazzo di 24 anni. I carabinieri hanno restituito lo scooter al proprietario.
Secondo i carabinieri è inoltre responsabile assieme a un altro ragazzo di una rapina subita lo scorso ottobre da tre studenti che, dopo aver cenato in un fast food, sono stati avvicinati da due persone. Uno ha afferrato un ragazzo al collo e i due, minacciandoli con un coltello, si sono fatti consegnare magliette e collanine in oro prima di darsi alla fuga.
Il giovane è anche accusato di aver aggredito con violenza il padre adottivo, pensionato di 68 anni, nel settembre 2023. Un pestaggio avvenuto per futili motivi nell’area del complesso sanitario del Policlinico Universitario di Monserrato, che alla vittima ha causato lesioni che hanno reso necessario il ricorso a cure mediche.
(Unioneonline/L)