Palazzo popolare di proprietà di Area, in via Utzeri, quartiere di Sant’Elia a Cagliari: finora l'ascensore, quando si è guastato,  è stato riparato dagli inquilini. Per affrontare l’ultima disfunzione, però, è necessaria una spesa troppo ingente. E loro, poco o nulla abbienti, non possono sostenerla. 

Risultato, drammatico: uno degli abitanti, «su sedia a rotelle (senza una gamba), operato più volte al cuore, diabetico e dializzato» è costretto a fare le scale a forza di braccia, gradino per gradino, strisciando il didietro. 

A denunciare degrado e abbandono da parte dell’azienda regionale per l’edilizia abitativa è la consigliera comunale uscente dei Progressisti Anna Puddu, da sempre in prima linea nei quartieri popolari. 

«Ora la situazione è questa perché l'importo richiesto per riparare l'ascensore è troppo elevato e gran parte dei condomini non ha disponibilità economica, con redditi molto bassi o nulli», spiega. 

Queste persone, aggiunge Puddu, «devono uscire di casa per fare terapie indispensabili e la Regione dovrebbe intervenire immediatamente in tutela dei soggetti fragili, realizzando gli interventi di competenza». 

Poi l’appello: «Restituiamo dignità alle persone perché situazioni come questa non si verifichino mai più». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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