Calma, ordine e sangue freddo. Così un soprintendente della polizia ferroviaria  ha salvato la vita a una giovane ventenne sarda colta da malore nella stazione di piazza Matteotti, a Cagliari. 

Nel primo pomeriggio di mercoledì, alcuni agenti in servizio nello scalo sono stati fermati da una passeggera che ha subito segnalato il problema: una ragazza, aveva detto,  si era accasciata e alcune persone stavano cercando di rianimarla. 

A quel punto il sovrintendente della polizia, responsabile del compartimento ferroviario, si è avvicinato alla ragazza, allontanando tutti i presenti. Si è subito accorto che non respirava, il cuore non batteva e le braccia erano fredde. Perciò la chiamata al 118. 

Intanto il poliziotto, aiutato da un collega e dalla donna che aveva richiamato la sua attenzione, ha provato a far riprendere la donna con un massaggio cardiaco. Grazie al tempestivo intervento e diverse compressioni la giovane ha ripreso conoscenza, tornando a respirare autonomamente. 

Poi l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto della giovane in ospedale per gli accertamenti, dopo la valutazione dei parametri vitali.

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