Cagliari, aeroporto “ingolfato” alle partenze: la fila arriva fino alla strada
Raffica di voli programmati in un arco di tempo ristretto, le attese per l'imbarco si dilatano e c’è chi rischia di perdere l’aereoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Troppi imbarchi o pochi varchi. O entrambi i fattori. Al netto delle possibili cause, questa mattina il risultato all’aeroporto di Elmas è stato l’ingorgo: la fila di passeggeri pronti a decollare dal Mario Mameli arrivava fino alle porte automatiche d’ingresso dello scalo. Il tempo di attesa per varcare la soglia dell’area “sterile”, dopo il controllo bagagli, era di circa un’ora.
L’immagine è eloquente, è scattata poco dopo le 8 di domenica mattina. Turisti alla fine della vacanza e sardi intenzionati a godersi la loro, con anticipi variabili sull’orario d’imbarco, si sono presentati alle partenze. C’è chi non ha fatto in tempo a fare due passi all’interno che si è dovuto fermare. Perché fin lì arrivava la coda per il controllo preliminare dei documenti di viaggio. Fila che proseguiva, senza soluzione di continuità, fino ai nastri per la scansione delle valigie, dopo un lungo serpentone che avanzava con una lentezza esasperante. Soprattutto per i viaggiatori dell’ultim’ora, ossia quelli che si presentano in aeroporto con scarso margine prima del decollo.
I monitor della Sogaer – società di gestione dell’aeroporto – dicono che fino alle 11 erano previsti 17 voli in partenza. I varchi del Mario Mameli hanno lavorato a pieno regime. Pare che solo uno fosse chiuso.
(Unioneonline/E.Fr.)