In nome del taglio dei costi, all'ospedale Brotzu di Cagliari è vietato fare interventi chirurgici al di là dell'orario di lavoro.

Anche se, come capita in Urologia, in lista d'attesa ci sono 270 pazienti oncologici che, giustamente, hanno fretta di essere operati.

La richiesta avanzata dal primario Mauro Frongia di poter ricorrere alle prestazioni aggiuntive e effettuare 30/40 interventi in più la settimana con sessioni operatorie pomeridiane è stata respinta.

Fra azienda e Regione c'è un rimpallo di responsabilità sulla decisione. I sindacati protestano e chiedono che si tirino fuori i soldi per consentire gli interventi nel pomeriggio.
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