Disagi, paura, malori, rabbia e caos.

Il blackout che tra l’ora di pranzo e il primo pomeriggio ha colpito l’aeroporto di Cagliari ha mandato in tilt lo scalo. Diverse le difficoltà per passeggeri e lavoratori a causa di un guasto alla rete elettrica che sembra abbia coinvolto tutta la zona. L’impianto di condizionamento ha smesso di funzionare e in tanti in attesa di partire o di un arrivo sono rimasti dentro l’aerostazione al caldo. Non solo, ma la mancanza di elettricità ha messo fuori uso anche i sistemi a raggi X per il controllo dei bagagli e dei passeggeri, così gli addetti alla sicurezza hanno dovuto effettuarli manualmente, rallentando tutta la procedura che ha portato a interminabili code.

La Sogaer si scusa e ribadisce che non si tratta di un problema interno all’azienda e che i vari gruppi di continuità, i dispositivi che garantiscono l'erogazione costante di energia elettrica quando questa viene a mancare, hanno permesso di attenuare il disservizio causato dal guasto nella rete Enel.  Mentre i sindacati Filt Cigl, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno mandato una nota all’Enac, alla Soager e alla Sogaer Security dove evidenziano le criticità legate ai servizi dei lavoratori nello scalo cittadino.

“Il disagio subito dai dipendenti della Sogaer Security, a causa di molteplici problematiche più volte denunciate, è divenuto oramai insostenibile – incalzano Alessio Salis responsabile dipartimento trasporto aereo Filt- Cigl Cagliari, Michele Deias segretario regionale Uil trasporti e Michele Palenzona segretario regionale Fit Cisl - In particolare, il mancato reclutamento dell’organico, indispensabile per affrontare le necessità operative, gli inadeguati sistemi infrastrutturali e le attrezzature, insufficienti a gestire il traffico estivo ampiamente programmabile e prevedibile, costringono i lavoratori a operare in condizioni di lavoro al limite della tolleranza psico-fisica”.

© Riproduzione riservata