Il quartiere di Castello oggi è uscito dall'isolamento. Anche se non sono mancati i problemi.

Nel pomeriggio, il vecchio ascensore (l'unico a non essere stato sostituito) che collega l'ex Unione con i campi di Terrapieno si è bloccato. Così, chi è arrivato davanti a quelle porte le ha trovate sbarrate. Ed è stato costretto a passare dal multipiano o dalle scalette del Giardino sotto le mura.

Alle 8.30 di stamattina si erano accesi i tre ascensori che portano nel quartiere. La fine di un incubo durato tre anni che - legittimo toccare ferro - dovrebbe essere definitiva: rispetto ai tre precedenti impianti, costruiti per interni e adattati per l’esterno, questi sono all’avanguardia.

"A realizzarli - dicono con orgoglio i tecnici dell’azienda che li ha montati - è stata la più importante fabbrica europea". Le novità dei nuovi ascensori? Impianti di condizionamento che servono a tenere la temperatura costante rispetto all’esterno. Un passo avanti dal momento che, nei vecchi, privi di qualunque sistema di condizionamento, la temperatura all’interno poteva raggiungere e superare i 50 gradi.

Nell’ascensore del Bastione, inoltre, ora ci sono tre "piani": il primo che consente di accedere passando per la passerella che parte dai Giardini sotto le mura; il secondo che consente di accedere direttamente al Bastione e il terzo che porta a Santa Caterina.
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