Areus “dimezza” il servizio d'emergenza nel carcere cagliaritano di Uta e fa infuriare la Regione, che ha diffidato la direttrice generale dell’Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza Simonetta Bettelini.

Il servizio dei medici del 118, ha stabilito la dg, è garantito solo per 12 ore, dalle 20 alle 8. Una decisione, spiega la presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV” Maria Grazia Caligaris, che ha creato preoccupazione tra detenuti, familiari e operatori penitenziari del carcere.

«Limitare l’orario di lavoro dei medici dell’emergenza alle ore notturne, dalle 20 alle 8, sembra significare che durante la giornata non possano verificarsi situazioni pericolose», continua Caligaris, ricordando che si parla di una «realtà complessa, dove assieme a persone con molteplici patologie fisiche ce ne sono moltissime con problematiche psichiatriche che spesso sfociano in atti inconsulti che mettono a rischio la loro vita»..

Pronta la risposta dell’assessorato alla Sanità: «Nonostante la sollecitazione a non proseguire in questa direzione, la direttrice generale di Areus Simonetta Bettelini ha deciso di intraprendere questa scelta unilaterale fatta in maniera autonoma, senza alcuna autorizzazione o disposizione da parte dell’assessorato che quindi procederà immediatamente a una diffida ufficiale. Prendiamo le distanze da questa posizione assolutamente non condivisa e invitiamo la direttrice a revocare immediatamente il provvedimento».

(Unioneonline/L)

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