Prime due udienze nell'aula bunker del carcere di Bancali, da oggi il trasferimento a Cagliari nell'aula della Corte d'Assise, scelta per ragioni di spazio e sicurezza.

Si appresta ad aprirsi il dibattimento del primo maxi-processo legato agli assalti ai portavalori nell'Isola.

Al cospetto del collegio presieduto da Ermengarda Ferrarese, con a latere i giudici del Tribunale di Lanusei, Giovanni Paolo Piana e Fabio Rivellini, oggi sono comparsi i 28 imputati del processo ai presunti componenti della banda accusata di aver messo a segno assalti dall'ottobre 2013 al marzo 2016.

Tra questi la rapina alla sede della Vigilanza Sardegna di Nuoro, il tentativo di assalto alla Mondialpol di Arzachena (27 luglio 2015), il colpo al portavalori della Vigilpol sulla statale 131 a Bonorva, le tentate rapine a portavalori a Siligo e Barbusi (il 23 novembre e l'1 dicembre 2015) e gli assalti falliti ad altri blindati Mondialpol (il 7 dicembre 2015 sulla Ardara-Siligo e il 21 dicembre 2015 sulla Olbia-Sassari).

Alcuni di questi colpi avrebbero fruttato alla banda diversi milioni di euro. Nella gabbia della Corte d'Assise, prestata nonostante si tratti di una sezione di tribunale collegiale, erano presenti 11 dei 12 imputati detenuti, mentre gli altri 16 sono in custodia cautelare ai domiciliari o semplicemente indagati a piede libero.

Altri cinque presunti componenti della banda, invece, vengono processati con rito abbreviato e sono stati già stralciati in udienza preliminare.

Tra quelli presenti oggi in aula, osservati da una ventina di agenti della penitenziaria, c'erano il presunto capobanda, l'ex vice sindaco di Villagrande, Giovanni Olianas, considerato tra i promotori dell'associazione per delinquere assieme a Luca Arzu, Angelo Lostia e Salvatore "Toreddu" Sanna.

Per tutti gli altri imputati le contestazioni non riguardano l'associazione ma i singoli episodi.

Respinte tutte le eccezioni preliminari, ora il processo potrà finalmente entrare nel vivo con il dibattimento a partire dal 23 giugno, poi sino all'estate si proseguirà con un'udienza alla settimana, che però durerà dalla mattina alla sera.
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