Al porto di Cagliari i primi 79 profughi afghani: 40 sono minori
Dieci i bimbi fra 3 e 10 anni. Allestita una cittadella per le prime visite mediche e i controlli Covid
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Approdo al molo Sabaudo del porto di Cagliari per la Moby Zaza con a bordo i profughi afghani destinati all'ospitalità in Sardegna.
L’arrivo era previsto per mezzogiorno, il ritardo a causa delle avverse condizioni meteo.
Rispetto ai numeri iniziali, si è ridotto il primo gruppo di rifugiati atteso nell'Isola, passato da 87 a 79. Ben 40 i minori, una decina quelli fra i 3 e i 10 anni, tutti con i loro familiari.
I profughi saranno accolti nelle tende allestite per l’accoglienza, dove verranno effettuate anche tutte le opportune visite mediche.
Per l'accoglienza sono state attivate diverse organizzazioni di volontariato: la Protezione civile ha operato in maniera sinergica con la Croce Rossa, ATS, Caritas, 118 e forze dell'ordine per garantire le attività di supporto ed accoglienza.
Gli afghani verranno poi accolti nelle quattro province e nei vari centri dell'Isola: a Cagliari ne saranno ospitati 41, a Sassari 26 nella struttura Casa Suor Nicole delle Figlie della Carità di San Vincenzo, a Nuoro 12 e a Oristano 8.
Gli sbarchi non sono però terminati: tra domani e venerdì è previsto l'arrivo di altri 110 ospiti, altri ancora sono attesi nelle prossime settimane come specificato dal prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao.
“Il Popolo Sardo non è insensibile davanti alle sofferenza che molti cittadini afghani inermi stanno subendo ad opera di un regime totalitario. La Sardegna farà la sua parte”, il commento del presidente della Regione Christian Solinas.
(Unioneonline/v.l.)