Baci, abbracci e tanta musica in tante piazze della città come non accadeva da tempo. Migliaia di cagliaritani hanno festeggiato così la notte di San Silvestro con il concerto principale di Stewart Copeland in piazza Yenne (la fila andava dal palco sotto la statua di Carlo Felice fino a quasi la Banca d’Italia) e poi con la musica in piazza Garibaldi, San Giacomo, al Bastione di Santa Croce e sulla terrazza Umberto I del Bastione di Saint Remy.

Premiata, dunque, la scelta dell’amministrazione di tornare al Capodanno diffuso. Tutto esaurito nelle cinque piazze cagliaritane per festeggiare l’arrivo del 2025.

Main event. Figura unica nella musica mondiale, leggendario batterista e fondatore dei Police, Stewart Copeland trascina migliaia di cagliaritani (qualcuno ipotizza almeno diecimila) dal palco principale allestito in piazza Yenne, cantando e suonando i brani più celebri della band - come Roxanne, Don't stand so close to me e Message in a bottle - in un'esperienza sinfonica inedita e travolgente.

Festa grande anche al Bastione: al Libarium tantissimi hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno con la musica di Smash Hits. Tra loro anche il sindaco Massimo Zedda che in un video ha rivolto gli auguri alla cittadinanza e declinato, a grandi linee, gli obiettivi per il 2025.

Da registrare infine il successo della festa che dopo cinque anni torna al Bastione. Si balla e si canta a squarciagola fino a notte fonda sotto le stelle con il live show di Rovelli e il dj set di Jfk, Venc e Tixi. Un successo che spiega così Erica Costa, 30 anni, osteopata: «Da impazzire. Buon anno».

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