Lo reso noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione "Socialismo Diritti Riforme". "La giovane mamma, immediatamente spiantonata, dopo essere stata assistita dalle Agenti della Polizia Penitenziaria, è ora affidata - ha spiegato Caligaris - ad alcuni volontari. La donna in stato di gravidanza a rischio, ricoverata nell'ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari in seguito alla minaccia d'aborto verificatasi nove giorni fa nel carcere di Buoncammino dov'era detenuta, aspetterà dunque la nascita dei due gemelli fuori dal carcere accanto agli altri quattro figli ed al marito. Non appena sarà dimessa dall'ospedale sarà accompagnata all'aeroporto e raggiungerà Roma dove l'attende la famiglia". Contenta per la soluzione positiva della sua vicenda la giovane donna ha voluto ringraziare il Magistrato, le compagne di cella e di sezione, i volontari dell'Istituto di Cagliari, il personale di Polizia Penitenziaria e quello medico-infermieristico. "La mia unica preoccupazione - ha detto - sono i gemelli che aspetto e i miei bambini. Ho avuto molta paura. Seguirò alla lettera il provvedimento e sono certa che questo sarà l'ultimo negativo episodio della mia vita".
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