Corteo dei trattori anticipato alla mattina nelle vie del centro cagliaritano. Sono dodici quelli che in queste ore hanno lasciato il presidio per attirare l’attenzione dei cittadini sulla protesta. Intanto al quartier generale, il molo Dogane del porto di Cagliari, dove da martedì scorso sono accampati allevatori e agricoltori del cagliaritano si sta organizzando il viaggio verso la Capitale, dove domani parteciperanno alla manifestazione nazionale.

«Se non avremo risposte entro sabato, i trattori che sono alle porte di Roma sono pronti a entrare in città», annuncia Roberto Congia del comitato “Riscatto agricolo”.

I manifestanti vogliono che il governo si adoperi per rendere la burocrazia più snella e che alzi la voce contro i regolamenti di Bruxelles che rischiano di rendere improduttive le loro aziende. E ancora chiedono all’Europa di rivedere le misure di sostenibilità del settore agroalimentare (Green Deal) e l’abolizione degli incentivi per non coltivare i terreni.

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