L'ultima moda è quella di girare un cortometraggio nel giorno delle nozze. Un film vero, protagonisti gli sposi: servono cameramen, addetti alle luci, un regista. E soldi. Un servizio video-fotografico di questo tipo può costare fino a 5mila euro. Poi ci sono i fuochi d'artificio, le colombe da far volare all'uscita dalla chiesa, i cantanti per cercare di allietare - a volte ottenendo l'effetto contrario - gli invitati al pranzo. Il conto sale e in tempi di vacche magre, chi non vuole rinunciare agli sfarzi nel giorno del matrimonio si indebita.

NOZZE A RATE - In Sardegna, secondo una ricerca dell'osservatorio di Prestiti.it e Facile.it (i siti che aiutano a comparare mutui, assicurazioni e altri servizi), la richiesta media è di 4.500 euro. Nelle altre regioni si arriva a importi maggiori, tanto che in tutta Italia il prestito-tipo sfiora i 12mila euro. A colpire, semmai, è l'età media di chi richiede il prestito: 44 anni nell'Isola, contro i 37 della Liguria e i 33 del Friuli. «Significa che in molti casi sono i genitori a dover garantire il debito», spiegano da Facile.it. Già: perché spesso, i protagonisti dei circa 5mila matrimoni che si celebrano ogni anno in Sardegna, hanno lavori precari e pochi soldi. Allora devono bussare da mamma e papà prima di andare in banca a chiedere il prestito, lungo in media 75 mesi.

«È UN INVESTIMENTO» - Ma per festeggiare le nozze tutto passa in secondo piano. «Ci impegniamo per fare in modo che sia il giorno più bello per gli sposi, ecco perché più che di indebitamento parlerei di investimento», dice il wedding planner Andrea Bettinzoli, della Chapeau consulting. In Sardegna la richiesta ricorrente è quella di ambientare la cerimonia in spiaggia: «Tanti vogliono sposarsi in riva al mare. Per fortuna negli ultimi anni i Comuni si sono adeguati a questa usanza, prevedendo una serie di luoghi in cui è possibile celebrare le nozze al di fuori del municipio. Da questo punto di vista la Sardegna sta diventando una wedding destination, e attrae dall'estero molte coppie. Mi è capitato di pianificare il matrimonio di ragazzi inglesi, svizzeri, tedeschi e libanesi. In questo modo si sviluppa anche il turismo. L'anno scorso», prosegue Bettinzoli, «mi è capitato di organizzare una festa di nozze con 40 invitati, che sono rimasti per una settimana in Sardegna a spese degli sposi».

DAI FIORI AGLI ABITI - Il conto complessivo di un matrimonio tradizionale, con 80 invitati, può variare dai 10 ai 30mila euro. Si possono spendere dai 3 ai 7mila euro per gli abiti, dai 2 ai 7mila euro per l'affitto della villa o della struttura in cui accogliere gli ospiti, fra i 6 e i 12mila euro per il catering. Le spese non finiscono qui. C'è il fotografo, (si parte da 3mila euro per un servizio completo di video, esclusa la stampa delle foto), poi l'allestimento floreale per la chiesa e per il ristorante: si va dai 2.500 fino ai 5mila euro. «Come per tutte le altre voci, la spesa dipende dalla particolarità delle richieste. Se vuoi avere le peonie a luglio, tanto per fare un esempio, costano 5 euro l'una, perché ce ne sono pochissime. In altri mesi basta un euro», chiarisce il wedding planner.

LE ALTRE VOCI - Le spose difficilmente rinunciano a parrucchiere e truccatrice. Il costo varia dai 250 ai 500 euro per l'intera giornata. Molti scelgono di arrivare in chiesa con un'auto d'epoca: lo sfizio può costare circa 500 euro. Non è finita. Ci sono anche le partecipazioni di matrimonio: vanno dai 6 euro in su. Il dj per la festa va pagato dai 250 ai 700 euro. Ma a queste voci vanno aggiunti i tanti extra che personalizzano il matrimonio. E che spesso vengono dettati dalle mode del momento.

«C'è la voglia di impressionare per rendere il matrimonio memorabile. Va bene seguire le tendenze, ma il consiglio che do io è quello di organizzare una festa personalizzata. Deve essere un evento fatto su misura, influenzato magari dai trend dell'anno. Io sono contro i matrimoni standardizzati», dice Bettinzoli, «ad esempio dipingo a mano i menu per i tavoli, ognuno diverso dall'altro. Ad ogni matrimonio cerco di inventarmi qualcosa di nuovo». Stupire, sempre. A qualsiasi costo.

Michele Ruffi

© Riproduzione riservata