Una cosa è certa: la Befana, tra qualche giorno, non viaggerà sull'elicottero dell'Areus, l'Agenzia regionale per le emergenze. Dovrà accontentarsi, la vecchina, della solita scopa, la stessa che domani mattina tornerà purtroppo utile per ripulire i cocci degli imbecilli.

Ci proviamo: non buttate nulla dalla finestra, per favore, rispettate il lavoro altrui. Se proprio dovete, levatevi qualche sassolino prima del brindisi con amici e parenti. Spostando il cin cin dalle case ai Palazzi, ci piacerebbe tanto liberarci della zavorra. Sì, sì, proprio quella: la burocrazia. Quel sistema prima creato e poi tenuto in piedi dai nostri politici, con tanto di premi di produzione (previsti dal contratto, sic!) erogati, d'ufficio, anche a chi scalda sedia e scrivania o, peggio, su quel tavolo da ping pong, gioca rimpallando i nostri problemi quotidiani e il nostro futuro.

Puntate, puntate, la vincita è assicurata. Il riscaldamento per i nostri ragazzi ordinato a babbo morto? Tombola! Gli invasi svuotati per lavori mai fatti, con i rubinetti a secco dalle sette di sera? Bingo! Gli spazzaneve consegnati nei Comuni di montagna senza nessuno che possa metterli in moto? Facile vincere facile. Il pane degli operai che diventa raffermo aspettando le decisioni del funzionario? Avete ragione, così sembra una roulette russa. Basta, ne riparleremo nel 2018. In alto i calici: buon anno a tutti.
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