Blitz dei Nas a Cagliari, Carbonia, SassariSequestrati cinquemila giocattoli cinesi
Cinquemila giocattoli, piccoli elettrodomestici e accendini privi del marchio Ce sono stati sequestrati a Cagliari, Carbonia e Sassari dai carabinieri del Nas in diversi negozi gestiti da cittadini cinesi.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A mettere nei guai i balocchi made in China a Cagliari, Carbonia e Sassari è stata la mancanza dell'etichetta e del marchio Ce che garantisce la sicurezza di tutti i prodotti in commercio. Ma non solo. Alcuni articoli non avevano la dicitura che indica l'età dei bimbi ai quali quei prodotti sono destinati. Il blitz dei carabinieri è scattato questa mattina.
L'OPERAZIONE - A Cagliari e Carbonia nelle mani dei Nas sono finite più di 1600 confezioni di giocattoli che stavano per essere immesse in commercio. L’operazione ha portato anche al sequestro di una grande quantità di piccoli elettrodomestici e accendini, ritenuti pericolosi perché privi del marchio Ce.
SASSARI – L’operazione ha coinvolto anche alcuni negozi cinesi nella provincia di Sassari. L’attenzione dei militari è stata attirata da alcuni articoli esposti per la vendita che, per aspetto e tipologia, sembravano non rispondere ai requisiti previsti dalla normativa comunitaria in materia di sicurezza dei consumatori. I sospetti dei militari si sono rivelati fondati, infatti nel corso dell’ispezione sono stati rinvenuti numerosi giocattoli privi del marchio di garanzia e potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bambini. In totale sono stati sequestrati 3600 giocattoli.