Con 16 località premiate con la Bandiera Blu, la Sardegna si piazza al settimo posto in Italia. Prima è la Liguria con 32 località. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale della Foundation for Environmental Education per le spiagge e le località turistiche che rispettano criteri di qualità ambientale, educativa e di gestione sostenibile.

Ecco l’elenco per la Sardegna: Mari Pinatu e il Poetto a Quartu Sant’Elena; Maladroxia e Coa Cuaddus a Sant’Antioco; Torregrande a Oristano; Porto Ferro, Porto Palmas e Rotonda di Platamona a Sassari; Spiaggia della Marina, Marina di Sorso (quarto e quinto pettine), Marina di Sorso (settimo pettine) a Sorso; Sacro Cuore / Ampurias, Madonnina / Stella Maris, Ex Palazzo Americani a Castelsardo; Li Junchi, Li Mindi-Lu Stangioni, Baia delle Mimose-Pirottu Li Frati, Lu Poltu Biancu a Badesi; La Marinedda, Cala Sarraina, Lunga Isola Rossa a Trinità d’Agultu e Vignola; Lu Chiscinagghju ad Aglientu; Rena Ponente (Loc. Capo Testa), Rena Bianca, Zia Culumba (Loc. Capo Testa, Rena di Levante), La Taltana Santa Reparata, Conca Verde, La Marmorata a Santa Teresa Gallura; Bassa Trinità, Carlotto/Nido d’Aquila, Isola di Caprera (Cala Garibaldi/Due mari/Relitto), Lo Strangolato, Monte d’a Rena, Porto Lungo, Spalmatore, Tegge a La Maddalena; Palau Vecchio, Isolotto; La Cinta a San Teodoro; Baia di Budoni; Lido di Cea, Lido di Orrì (prima e seconda spiaggia), Muxì (Il Golfetto), Porto Frailis, San Gemiliano a Tortolì; Bucca e Strumpu/Torre di Barì/Sa Marina a Bari Sardo.


La Fee Italia, La Foundation for Environmental Education, che assegna i riconoscimenti, ricorda che «i 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente». Tra gli indicatori considerati ci sono: l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l'educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata