Assegni scoperti per 250 mila euroSgominata una banda di truffatori
Per qualche mese tutto è filato liscio: compravano materiale edile e pagavano con assegni. Scoperti. I sei componenti della banda agivano nel Cagliaritano, in Ogliastra e nel Medio Campidano. Fino a quando non sono scattate le ordinanze di custodia cautelare.Avevano messo in piedi una banda specializzata in truffe. Acquistavano materiale edile da ditte del Cagliaritano, dell’Ogliastra e del Medio Campidano, arrivando anche in Piemonte. Saldavano tutto con assegni che poi risultavano scoperti. Un giochetto andato avanti alcuni mesi e che ha permesso a sei persone, secondo le indagini svolte dalla Squadra mobile di Cagliari, di intascare più di 250 mila euro. Ma il raggiro potrebbe essere maggiore: non è escluso che la banda abbia fatto altre vittime che potrebbero non aver ancora presentato denuncia. Stamattina gli agenti coordinati dal dirigente Oreste Barbella hanno eseguito le sei ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Massidda su richiesta del pm Secci. Quelle che sono considerate le menti della banda - Albino Serventi, 71 anni di Cagliari, Cristiano Ligas di Guspini (31) e Daniele Picciau di Elmas (36) – sono finite agli arresti domiciliari. Gli altri tre, tutti residente a Guspini – Julien Zucca (35) e i ventiseienni Christopher Zawieja e Cristian Italiano – dovranno presentarsi due volte al giorno alla caserma dei carabinieri di Guspini.
Per compiere le truffe (per ora ne sono state accertate sette) venivano utilizzati i conti correnti di una società, la Stella di Mare, con sede fittizia in un capannone al quarantesimo chilometro della strada statale 131, a Samassi. Per i sei si configurano anche reati fiscali, per mancata fatturazione ed evasione.