Assalto eolico, incontro a Oristano: «Moratoria inutile, ci sono gli strumenti per contrastare le speculazioni»
Sergio Zuncheddu, editore del gruppo L’Unione Sarda: «La soluzione migliore è una norma urbanistica che nasce dai poteri che alla Sardegna vengono riconosciuti in base allo Statuto»No a quello che potrebbe diventare un vero e proprio scempio ambientale. A Oristano confronto a più voci, organizzato dall’associazione culturale “Lucio Abis”, sul tema delle speculazioni energetiche e sugli interventi necessari per bloccarle.
Nell’affollatissima aula magna del Consorzio Uno, c’erano rappresentanti di comitati e associazioni. E c’era il comitato scientifico Insularità in Costituzione con la presidente Maria Antonietta Mongiu, Giuseppe Pulina, Rita Dedola, Giuseppe Biggio, Gian Valerio Sanna, Benedetto Ballero. È intervenuto l’editore del gruppo L’Unione Sarda Sergio Zuncheddu.
In tanti interventi accenti critici sulla moratoria della Giunta su cui sta si sta confrontando in questi giorni il Consiglio regionale. Il disegno di legge viene considerato «largamente insufficiente di fronte all’invasione di gigantesche pale che potrebbe compromettere per sempre il paesaggio sardo». Sergio Zuncheddu ha ribadito: «La Regione sa quello che deve fare, c’è il 98,8% del territorio coperto da vincoli di tipo diverso, archeologici, monumentali, paesaggistici, legati agli usi civici». Qual è lo strumento più efficace? Secondo l’editore, «la soluzione migliore è una norma urbanistica che nasce dai poteri che alla Sardegna vengono riconosciuti in base allo Statuto».
Sulla moratoria critico anche l’avvocato Benedetto Ballero, già consigliere regionale e assessore alla Cultura: «È uno strumento spuntato. Mancano punti fondamentali: non c’è una limitazione all’aumento di potenza nel revamping e un indirizzo chiaro sulla questione delle autorizzazioni già rilasciate. Tutto ciò significa che il privato dopo 18 mesi fa quello che vuole oppure presenta ricorso chiedendo i danni alla Regione».
Maria Antonietta Mongiu ha ricordato la proposta del comitato scientifico Insularità in Costituzione (e presentata alle commissioni Urbanistica e Industria del Consiglio regionale). «Chiediamo di bloccare i progetti con una norma di salvaguardia che abbia valore per i territori dell’interno sul modello delle norme già applicate con successo nelle aree costiere».
Il costituzionalista Vincenzo Cerulli Irelli, già deputato, intervenuto in videoconferenza, ha dato la sua disponibilità per contribuire «a scrivere le norme più utili per contrastare le speculazioni energetiche a danno della Sardegna».
Nel video gli interventi dell’editore Sergio Zuncheddu, della presidente del comitato scientifico Insularità in Costituzione Maria Antonietta Mongiu, del pro Rettore alla ricerca dell’Università di Sassari Giuseppe Pulina, di Pietro Arca, sindaco di Sorradile e presidente dell’associazione culturale “Lucio Abis”, e dell’avvocato Benedetto Ballero.