Allerta meteo, l'ira dopo la tempestaSindaci sardi in rivolta: "Così non serve"
La denuncia dei sindaci è durissima. Per firmare un'ordinanza che può salvare vite umane devono far riferimento ad avvisi di criticità «ormai inaffidabili».
Ecco perché, in testa Massimo Zedda, i primi cittadini della città metropolitana di Cagliari, dopo aver solidarizzato con la collega di Fonni Daniela Falconi, picchiano duro sull'assessorato regionale all'Ambiente.
Funziona così: l'agenzia regionale Arpas fa le previsioni, la Protezione civile le interpreta e manda i bollettini ai Comuni. Ma spesso le notizie importanti, è la contestazione, sono "nascoste" in fondo agli avvisi.
E si apprende persino che gli esperti della Regione non possono «dialogare» con l'ufficio meteo dell'Aeronautica. Intanto il Comune di Cagliari ha fatto una prima stima dei danni del ciclone di sabato: un milione e mezzo di euro.
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