Air Corsica potrebbe entrare nella gestione delle rotte aeree della Sardegna. L’auspicio è stato espresso dall’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, oggi a Bastia per incontrare  il presidente del Consiglio esecutivo dell’isola “cugina”, Gilles Simeoni, e l’assessore dei Trasporti della Regione corsa, Flora Mattei.

«La Sardegna e la Corsica», ha detto l’esponente della giunta Solinas, «devono essere ancora più unite, via mare e via aria, per creare una vera connessione tra i due sistemi di continuità territoriale che possa portare reali benefici ai cittadini e al sistema produttivo delle due regioni».

Per quanto riguarda i collegamenti marittimi «la scorsa settimana abbiamo dato l’incarico all’advisor, la società di consulenza Mlab, di individuare nuove rotte complementari alla Santa Teresa-Bonifaci negli anni passati contrassegnata da diverse interruzioni nei collegamenti che hanno creato gravi problemi al trasporto merci», ha sottolineato Moro. 

 La Regione conferma l’impegno di garantire la Santa Teresa-Bonifacio «ma con questo studio del mercato, finanziato con risorse stanziate dalla ultima legge Omnibus, puntiamo ad allargare il traffico grazie a nuovi collegamenti, come ad esempio l’Olbia Golfo Aranci-Porto Vecchio, nella costa orientale. Alla Regione corsa abbiamo poi chiesto di riattivare il collegamento ro-ro Porto Torres-Propriano, una rotta indispensabile per il trasporto merci».

Sul fronte degli aerei Moro ha ribadito a Simeoni «l’auspicio  che Air Corsica possa essere coinvolta nella gestione delle rotte sarde grazie alle quali il vettore corso potrebbe guadagnare fette di mercato anche alla luce della concorrenza da parte di altre compagnie pronte a partecipare alle gare per la continuità territoriale corsa. Un’altra grande opportunità per Air Corsica, sempre in funzione di una maggiore connessione tra le due isole, può arrivare dagli aiuti ai vettori per l’attivazione di nuove rotte, misure contenute nel collegato alla Finanziaria recentemente approvato».

Atteso un protocollo d’intesa nel quale verranno riversate le esigenze comuni di Sardegna e Corsica, che potrebbero fare fronte comune sui trasporti. 

(Unioneonlne/E.Fr.)

© Riproduzione riservata