Un fenomeno doloroso che non si riesce ad arrestare. Anzi, i casi di violenze familiari sono in costante aumento.

In base ai dati forniti dalla Questura di Nuoro attraverso i propri esperti della sezione Reati contro la persona della Squadra mobile, e quelli dell'ufficio minori della divisione anticrimine, nel 2016 sono stati registrati 151 casi di minacce, 76 maltrattamenti in famiglia, 55 atti persecutori, 22 percosse, 13 violenze sessuali.

All'origine di questi episodi vi sono ragioni di ordine sociale e criminologico. Temi che verranno trattati in occasione del convegno "Le violenze familiari: aspetti civili, penali e criminologici" organizzato per venerdì (ore 16 Biblioteca Satta) da L'Osservatorio sul diritto di famiglia e dalla Camera penale di Nuoro con il patrocinio del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Nuoro e dall'amministrazione comunale barbaricina.

Interverranno Claudio Cecchella, Ordinario di diritto processuale civile presso l'Università degli studi di Pisa, Presidente Nazionale dell'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, Rita Dedola, Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari, Deborah Capasso de Angelis, Presidente dell'Associazione Nazionale Criminologi e Criminalisti, Rettore e Preside del Dipartimento di Scienze Criminologiche, Rettore e Preside dell'Università UNISED.

Introduce il convegno Concetta Sirca, vice presidente della Camera Penale nuorese e componente della Commissione Pari Opportunità presso l'Unione delle Camere penali italiane.

Modera il dibattito Annalisa Pittorra, responsabile dell'Osservatorio sul diritto di Famiglia.
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