Non solo sole, buon cibo e mare cristallino. I turisti che trascorrono le vacanze nella costa oristanese hanno la possibilità di ammirare il territorio costiero anche pregando. Il coronavirus non ferma l'iniziativa ormai consolidata "Lodi alle Torri", promossa dall'Ufficio per la Pastorale del turismo il cui responsabile è don Ignazio Serra, parroco di San Vero Milis, aiutato in questa missione da don Giacomo Zichi, parroco di Solanas.

Un modo per attirare i turisti anche spiritualmente. Si comincia dopo domani e si proseguirà per tutti i lunedì di luglio e agosto. Chiunque può partecipare alla lunga passeggiata, immersi nella preghiera tra i colori e i profumi del Sinis. L'appuntamento di lunedì 6 luglio, che prevede una passeggiata dalla chiesa di San Giovanni di Sinis al faro di Capo San Marco, è l'unico che si terrà la sera, a partire dalle 20. Tutti gli altri che andranno in scena sempre lungo tutta la costa del Sinis, in prossimità del mare, in pineta e nell'immenso stagno di Sale 'e Porcus, si terranno all'alba.

Altra eccezione: l'appuntamento del 21 luglio è di martedì. Ogni percorso è lungo da un minimo di sei chilometri a un massimo di dodici. Ai tempi della pandemia però durante la passeggiata lenta bisognerà rispettare diverse regole: "C'è l'obbligo dell'uso della mascherina dove non è possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro e del disinfettante - spiega don Ignazio Serra -, e sottoporsi alla misurazione delle temperatura. Sono vietati gli scambi di attrezzature, cibi e bevande".
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