La novità è la riapertura di Pozzo Sella. È il regalo che Iglesias farà, sabato e domenica, a cittadini e visitatori in occasione della quattordicesima edizione (la numero 21, a livello regionale) di "Monumenti aperti", manifestazione ideata da "Imago Mundi" con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali che, a loro volta, stimolano la partecipazione di associazioni e scuole.

Un esercito di volontari che, nel caso di Iglesias, sarà composto da non meno di 800 persone. Saranno loro a garantire le visite nei 37 beni culturali, tra chiese, siti minerari, piazze, monumenti.

"La riapertura di Pozzo Sella, nel villaggio Monteponi, ha un doppio valore simbolico - tiene a dire il vice sindaco Simone Franceschi - Alla precisa volontà di rilanciare il villaggio minerario, si abbina l'importanza del lavoro svolto dall'associazione Pozzo Sella cui va il merito della riapertura di questo luogo simbolo".

Le miniere eserciteranno un ruolo chiave, anche in questa edizione di "Monumenti aperti". Ma è bene precisare che galleria Porto Flavia e grotta Santa Barbara non rientrano nell'evento: saranno aperti e potranno essere visitati, ma si pagherà il solito biglietto. Una scelta fatta per favorire le visite anche negli altri siti minerari, solitamente meno frequentati rispetto ai 2 gioielli di Nebida e San Giovanni.

Il fine settimana culturale di Iglesias sarà arricchito (domenica) anche dalla "Rassegna artistico artigianale" per la strada: manifestazione, curata da Quartiere Castello, che si svolge da 23 anni nello storico rione Sa Costera. Il via alle 9 con esposizioni e dimostrazioni artigiane. Alle 11 inaugurazione alla presenza di Francesca Murgia, la "miss Bidda" della compagnia Lapola.
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