Due storie parallele. Quella di Aldo Moro, presidente della Dc ucciso dalle Brigate rosse, e di Peppino Impastato, giornalista siciliano noto per le sue denunce contro le attività della mafia.

A distanza di quarant'anni dalla loro morte (era il 9 maggio 1978 quando Peppino Impastato venne ucciso su ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti e quando in via Caetani a Roma venne ritrovato il cadavere di Aldo Moro) mercoledì 28 marzo nella sede dell'Unla di via Carpaccio a Oristano si parlerà di quelle vicende in occasione della presentazione del libro "Oltre i cento passi" scritto da Giovanni Impastato, fratello di Peppino e tra i fondatori di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. Alle 18 nella sala del Centro servizi culturali interverranno Giovanni Impastato e Stefano Pinna, docente di filosofia, che si è occupato in particolare di temi e ricerche su alcuni filoni della filosofia politica contemporanea, di problematiche educative e della figura di Aldo Moro.

La serata sarà coordinata da Giuseppe Manias.
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