È tutto pronto per l'avvio, sabato, della 4 giorni di festeggiamenti in onore di sant'Ignazio di Loyola, patrono di Musei.

Una festa che a partire dalla scorsa edizione ha previsto nuovamente la processione per il paese con il simulacro del santo e che pian piano prova a riguadagnare lo splendore del recente passato.

"Anche grazie alla nascita del nuovo comitato - spiega il vicesindaco Martino Congiu - che ha preso il nome di Gruppo Folk Musei e che, insieme all'amministrazione e alla parrocchia, si sta impegnando per rispolverare le antiche tradizioni legate a sant'Ignazio di Loyola".

"Anche i giorni di festeggiamenti - aggiunge l'assessore alla Cultura Fabrizio Deidda - sono ora saliti a 4 e abbiamo inoltre rispolverato il premio per la via meglio addobbata durante la processione".

Si parte sabato alle 20 con la sagra della pasta fatta in casa a Cura della Pro Loco poi, alle 22, spazio al concerto dei "Menhir" di scena al parco Etfas.

Domenica, alle 20, presso il sagrato della chiesa di sant'Ignazio di Loyola serata musicale in onore di Ennio Camedda seguita alle 21,30 (parco Etfas) dal concerto di Luciano Pigliaru.

Lunedì alle 19.15 la partenza della processione con il simulacro del santo e alle 21 cascata pirotecnica sul sagrato della chiesa. Alle 22 musica popolare e ballus de prazza con Bruno e Asael Camedda ed Elisa Marongiu.

Si chiude martedì con alle 21 le esibizioni della scuola di ballo 'Last Dance School' e l'estrazione dei biglietti della lotteria del "Carro della Legna".
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